Franco Arminio: “Non sono l'anti-Ferragni”. E ai detrattori

Intervista al poeta più famoso e criticato d’Italia. Uscito con un nuovo libro, Canti della gratitudine, ha risposto al fenomeno definito “arminismo”, alle critiche letterarie dei detrattori e di opportunismo (come su Giulia Cecchettin), sull’insinuazione che sia l’anti-Ferragni e sulla presunta emergenza fascismo dopo Acca Larentia. Ma ci ha spiegato anche molto altro: che non si è mai letto tanto come oggi - e bisognerebbe tenerne conto -, la “dedizione e abbandono estremi alla poesia”, la condizione di “spappolamento della società” a causa dei troppi territori spopolati e che, come il padre oste che i clienti li accoglieva a casa sua, lui i lettori se li va a prendere nelle città e nei paesi, uno per uno

Ok, ma che caz*o sta succedendo tra Andrea Diprè e la Diva del Tubo, dallo stalking al tentato suicidio, fino ai commenti diffamatori e - MOW

Gianmarco Aimi - MOW

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Franco Arminio: “Non sono l'anti-Ferragni”. E ai detrattori: “Perché la poesia non può curare?”. Mentre su Acca Larentia: “Chi è dolce e quieto non è fascista” - MOW

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Tananai “grasso” su Instagram offende i mestieranti dell'indignazione. Ma lo sanno che è stato obeso? - MOW

Gianmarco Aimi

Fare Decrescita Napoli

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