Come stuccare le fughe delle piastrelle [5 facili passi]

Come stuccare le fughe delle piastrelle [5 facili passi]

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Lo stucco per piastrelle è un materiale fondamentale quando si tratta di stuccare un pavimento, o stuccare le fughe delle piastrelle. Eppure, se applicato male, lo stucco può diventare uno sfida sul lungo periodo, in quanto si crepa e assorbe lo sporco. Certo, puoi chiamare un professionista per stuccare le piastrelle, o stuccare le piastrelle del pavimento; ma è anche un'operazione che puoi fare da solo, specialmente se vuoi tenere i costi bassi. Devi però stare attento a farlo nel modo giusto, così da non dover stuccare le fughe delle piastrelle più volte del dovuto. Imparare le basi del funzionamento dello stucco ti aiuterà a ottenere risultati migliori. Che cos'è lo stucco per piastrelle? Lo stucco per piastrelle altro non è che un elemento i riempimento per chiudere le scanalature tra le piastrelle dopo la posatura. Lo stucco per piastrelle è generalmente composto da cemento, pigmento colorato, argilla e sabbia, tutto in forma di polvere. La polvere è poi mischiata con acqua per ottenere una pasta da applicare nelle scanalature tra le piastrelle e da lasciare riposare. Lo stucco per piastrelle dona alle piastrelle di un pavimento o di una parete una finitura migliore. Inoltre, impedisce allo sporco di insinuarsi tra o sotto le piastrelle. A ultimo, lo stucco per piastrelle rinforza ulteriormente la posatura delle piastrelle. Quali sono i diversi tipi di stucco per piastrelle? Ci sono tre tipi di stucco per piastrelle: in polvere, liquido, ed epossidico. La maggior differenza tra uno stucco per piastrelle in polvere e uno liquido è la presenza di sabbia nella mistura. Lo stucco per pavimenti in polvere si adatta meglio a scanalature ampie, più larghe di 3 mm. Questo stucco si presenta simile alla sabbia di mare, contrariamente a quello liquido. Lo stucco per piastrelle liquido è invece usato per fughe più piccole. Non è forte come lo stucco in polvere, e richiede più pressione per riempire le scanalature tra le piastrelle con la mistura. Sia lo stucco il polvere che quello liquido devono essere sigillati, per essere protetti da usura, macchiature, e perdita di colore. Lo stucco per piastrelle epossidico è più costoso di quello in polvere, o liquido. Essendo non-poroso, non richiede sigillatura finale come gli altri tipi di stucco per piastrelle. Inoltre, previene la formazione di batteri nelle scanalature tra le piastrelle, ed è improbabile che si crepi. Lo svantaggio, però, è che bisogna lavorare con questo tipo di stucco molto velocemente, visto che consiste di una base e di un attivatore che reagiscono a contatto l'uno con l'altro, lasciandoti solo una piccola finestra di tempo per applicare lo stucco per piastrelle prima che si asciughi. Nota: se sei un novizio dello stucco per piastrelle, evita di usare lo stucco epossidico: tieni le sfide maggiori per quando sarai esperto! Come scegliere il colore e il tipo giusto di stucco per piastrelle Per scegliere il tipo di stucco per piastrelle che fa al caso tuo, considera la larghezza della scanalatura tra le piastrelle, ogni altro requisiti o esigenza, e il tuo budget. Lo stucco per pavimenti in polvere è ideale per scanalature più grandi, quello liquido per scanalature più piccole, e quello epossidico per i piani di lavoro della cucina, pavimenti di piscine, o aree outdoor che necessità di durabilità e resistenza. La scelta del colore del tuo stucco per piastrelle è di tua assoluta competenza. In genere, il colore dello stucco per piastrelle può essere monocromatico o bicromatico. Lo stucco monocromatico si abbina bene con il colore di ogni piastrella, e fornisce un aspetto senza soluzione di continuità. Al contrario, lo stucco bicromatico crea maggior contrasto e conferisce un aspetto a griglia alla posatura delle piastrelle. Ora che hai imparato qualcosa sullo stucco per piastrelle, potrai scegliere con cognizione di causa la tipologia che più fa per te. Andiamo a imparare come stuccare le fughe delle piastrelle in casa!

Lo stucco per piastrelle è un materiale fondamentale quando si tratta di stuccare un pavimento, o stuccare le fughe delle piastrelle. Eppure, se applicato male, lo stucco può diventare uno sfida sul lungo periodo, in quanto si crepa e assorbe lo sporco. Certo, puoi chiamare un professionista per stuccare le piastrelle, o stuccare le piastrelle del pavimento; ma è anche un'operazione che puoi fare da solo, specialmente se vuoi tenere i costi bassi. Devi però stare attento a farlo nel modo giusto, così da non dover stuccare le fughe delle piastrelle più volte del dovuto. Imparare le basi del funzionamento dello stucco ti aiuterà a ottenere risultati migliori.


Che cos'è lo stucco per piastrelle?


Lo stucco per piastrelle altro non è che un elemento i riempimento per chiudere le scanalature tra le piastrelle dopo la posatura. Lo stucco per piastrelle è generalmente composto da cemento, pigmento colorato, argilla e sabbia, tutto in forma di polvere. La polvere è poi mischiata con acqua per ottenere una pasta da applicare nelle scanalature tra le piastrelle e da lasciare riposare. Lo stucco per piastrelle dona alle piastrelle di un pavimento o di una parete una finitura migliore. Inoltre, impedisce allo sporco di insinuarsi tra o sotto le piastrelle. A ultimo, lo stucco per piastrelle rinforza ulteriormente la posatura delle piastrelle.


Quali sono i diversi tipi di stucco per piastrelle?

Ci sono tre tipi di stucco per piastrelle: in polvere, liquido, ed epossidico. La maggior differenza tra uno stucco per piastrelle in polvere e uno liquido è la presenza di sabbia nella mistura. Lo stucco per pavimenti in polvere si adatta meglio a scanalature ampie, più larghe di 3 mm. Questo stucco si presenta simile alla sabbia di mare, contrariamente a quello liquido.

Lo stucco per piastrelle liquido è invece usato per fughe più piccole. Non è forte come lo stucco in polvere, e richiede più pressione per riempire le scanalature tra le piastrelle con la mistura. Sia lo stucco il polvere che quello liquido devono essere sigillati, per essere protetti da usura, macchiature, e perdita di colore.

Lo stucco per piastrelle epossidico è più costoso di quello in polvere, o liquido. Essendo non-poroso, non richiede sigillatura finale come gli altri tipi di stucco per piastrelle. Inoltre, previene la formazione di batteri nelle scanalature tra le piastrelle, ed è improbabile che si crepi. Lo svantaggio, però, è che bisogna lavorare con questo tipo di stucco molto velocemente, visto che consiste di una base e di un attivatore che reagiscono a contatto l'uno con l'altro, lasciandoti solo una piccola finestra di tempo per applicare lo stucco per piastrelle prima che si asciughi.

Nota: se sei un novizio dello stucco per piastrelle, evita di usare lo stucco epossidico: tieni le sfide maggiori per quando sarai esperto!


Come scegliere il colore e il tipo giusto di stucco per piastrelle

Per scegliere il tipo di stucco per piastrelle che fa al caso tuo, considera la larghezza della scanalatura tra le piastrelle, ogni altro requisiti o esigenza, e il tuo budget. Lo stucco per pavimenti in polvere è ideale per scanalature più grandi, quello liquido per scanalature più piccole, e quello epossidico per i piani di lavoro della cucina, pavimenti di piscine, o aree outdoor che necessità di durabilità e resistenza. La scelta del colore del tuo stucco per piastrelle è di tua assoluta competenza. In genere, il colore dello stucco per piastrelle può essere monocromatico o bicromatico. Lo stucco monocromatico si abbina bene con il colore di ogni piastrella, e fornisce un aspetto senza soluzione di continuità. Al contrario, lo stucco bicromatico crea maggior contrasto e conferisce un aspetto a griglia alla posatura delle piastrelle.


Ora che hai imparato qualcosa sullo stucco per piastrelle, potrai scegliere con cognizione di causa la tipologia che più fa per te. Andiamo a imparare come stuccare le fughe delle piastrelle in casa!

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